L’Albergo Elvezia della famiglia Crociani è stato costruito all’inizio del Novecento. In origine era un tipico ristorante con un ombroso giardino sul lato del lago, coperto da un bel pergolato. Col tempo la rusticità che lo caratterizzava è scomparsa per lasciare spazio all’attuale eleganza. D’altronde tutto il lungolago di Ascona si è trasformato in “Quai” e non è più una riva naturale dove attraccano le barche dei pescatori.
Il 7 ottobre 1925, durante la Conferenza di pace di Locarno, nel pergolato del ristorante Elvezia si incontrarono per un colloquio riservato il cancelliere tedesco Hans Luther e il ministro degli esteri francese Aristide Briand. L’incontro segreto colse di sorpresa i giornalisti e lasciò perciò ampio spazio alle interpretazioni. Si disse poi che la discussione determinò la svolta positiva delle trattative. Grazie agli archivi della Cancelleria della Repubblica di Weimar, ora accessibili agli studiosi, conosciamo la relazione di Luther sull’incontro. Durante la conversazione fu sottolineata l’importanza della pace tra i popoli tedesco e francese e della collaborazione economica europea per contrastare l’America. Furono poi discusse le questioni legate alle frontiere ad est della Germania, al ruolo della Polonia e della Cecoslovacchia e i rapporti con la Russia. Tutti aspetti importanti che trovarono una soluzione nelle trattative dei giorni seguenti.
Per ricordare l’evento nell’Albergo Elvezia è affissa una targa raffigurante i due protagonisti colti nell’atto di stringersi la mano con la scritta: “QUI IL 7 OTTOBRE 1925 BRIAND E LUTHER POSERO I FONDAMENTI DELLA PACE DI LOCARNO.”
Hans Luther tornò ancora più volte ad Ascona e all’Hotel Elvezia negli anni successivi alla Conferenza di Locarno e nel dopoguerra.